SIRIO GALLI


1911 Nasce In Via Dante, nel vecchio borgo a Casellina e Torri, precedente nome di Scandicci, in una famiglia di origine contadina.

Il padre Angiolo è operaio alla Manifattura dei Tabacchi (FI), la madre Elvira Ciardi è casalinga.

1923 Nonostante il parere contrario dei genitori frequenta l’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze.

Percorre a piedi, insieme all’amico di sempre Cesare Benini, strade polverose e campi da Scandicci a Porta Romana.

Qui sceglierà lo studio della pubblicità.

Crea storie che poi realizza come fumetti.

1925 Per ragioni economiche interrompe gli studi ed inizia l’attività di cartellonista e decoratore.

“Con le figurine non si mangia” era la frase che ripetevano i genitori.

Proseguirà questa attività fino al 1945, compatibilmente con interruzioni per eventi bellici.

Frequenterà anche lo studio di Lucio Venna, noto maestro dell’arte cartellonistica.

1932 Servizio militare di leva (1° Reggimento Granatieri di Roma).

1934 Richiamato, prende parte alla campagna in Africa Orientale (Divisione Gavinana).

1936 Attività come designer e decoratore di porcellane e vetri presso la Richard Ginori di Sesto Fiorentino (Firenze).

Il lavoro come dipendente non fa per lui.

1939 L’ombra della depressione si manifesta nella sua vita.

Lo visiterà altre volte.

In questa ricerca di sé e della sua spiritualità, inizia il rapporto con Francesco Racanelli, figura enigmatica di guaritore, con il quale intrattiene un epistolario che si protrarrà a lungo.

1940 Prende parte alle operazioni belliche in territorio albanese.

Dopo l’8 settembre 1943 combatte a fianco di formazioni partigiane locali fino al rimpatrio (Giugno 1945).

Scrive un diario di guerra che verrà accolto nel 1992 dalla Città dei Diari di Pieve Santo Stefano.

1942 Sposa Luisa Piani Caselli, dalla quale avrà una figlia, Loretta.

1946 Inizia l’attività di grafico e di rappresentante di articoli pubblicitari.

Crea marchi ed immagini per aziende industriali e commerciali.

1950 Crea, in collaborazione con la moglie, una linea di paralumi paraffinati eseguiti secondo un antico procedimento appreso da una principessa russa esiliata in Europa.

Lavora molto come grafico e agente di articoli pubblicitari su Prato e Empoli, in pieno boom economico.

1972 Morte della moglie Luisa.

Continua l’attività di grafico e rappresentante di articoli pubblicitari, oggettistica e produzioni serigrafiche.

1994 Muore a Firenze all’età di 83 anni.

I suoi lavori sono stati acquisiti da Triennale Design Museum di Milano nel 2014.


LA CITTA' DEI CALIFFI (1926)

SPARTITO MUSICALE (1929 MARE...MARE)

AUTORITRATTO

COMICO SPADA (1931 PER IL TEATRO AURORA DI SCANDICCI)

PRESIDENT'S KOLA (1957 REALIZZATA PER LA FONTE DI ROVETA)

STRILLONE GIORNALE EVA (1933)

MATITE FILA (1957)

MARCHIO LATTE MAREMMA (1974)

"IL BINDOLO" - LA CASA GALLI A SAN GIUSTO ANNI '50